Assegno di maternità

Famiglia e minori
Intervento solo per i cittadini del Comune di Narni

Finalità

Aiutare economicamente le mamme che partoriscono.

A chi è rivolto/requisiti di accesso

L’assegno può essere richiesto presso l’Ufficio della Cittadinanza del Comune di Narni durante l’orario di accoglienza o su appuntamento tassativamente entro i sei mesi dalla nascita del bambino o del suo ingresso in famiglia nel caso di affido pre-adottivo e di adozione.

Cosa offre

E’ un assegno che la madre non lavoratrice può chiedere al proprio Comune di residenza per la nascita del figlio, oppure per l’adozione o l’affidamento preadottivo di un minore di età non superiore ai 6 anni (o ai 18 anni in caso di adozioni o affidamenti internazionali).
La madre lavoratrice può chiedere l’assegno se non ha diritto all’indennità di maternità dell’Inps oppure alla retribuzione per il periodo di maternità. Se l’importo dell’indennità o della retribuzione è inferiore all’importo dell’assegno, la madre lavoratrice può chiedere al Comune l’assegno in misura ridotta.

Modalità per accedere o richiedere il servizio

L’assegno può essere richiesto presso l’Ufficio della Cittadinanza del Comune di Narni durante l’orario di accoglienza o su appuntamento tassativamente entro i sei mesi dalla nascita del bambino o del suo ingresso in famiglia nel caso di affido pre-adottivo e di adozione.

Documentazione necessaria

Per l’anno 2019 :
- Dichiarazione Sostitutiva Unica
- Certificazione Isee pari o inferiore ad € 17330,01 applicabile alla data di nascita del figlio, o di ingresso nella sua famiglia adottiva o affidataria
- Documento di identità della richiedente
- Iban su cui poter erogare la somma
- Per le cittadine straniere documento di cittadino appartenente alla comunità europea nel caso di cittadine della comunità europea o carta di soggiorno di lungo periodo per le cittadine di paesi non U.E.
 

Dove

L’assegno può essere richiesto presso l’Ufficio della Cittadinanza del comune di Narni durante l’orario di accoglienza o su appuntamento.
 

Con chi collabora

I.N.P.S. che liquida il contributo dopo che il Comune ha trasmesso tutti i dati della madre necessari per il pagamento.